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Esempi di applicabilità del servizio di monitoraggio ambientale sono:

  • l’identificazione, l’analisi e lo studio delle aree boschive oggetto di incendi, l’analisi degli incendi in corso, la valutazione dell’impatto ambientale delle regioni bruciate e poi ripopolate;
  • il rilevamento delle discariche abusive;
  • l’identificazione, la mappatura ed il monitoraggio delle coperture in cemento-amianto;
  • il rilievo ed il monitoraggio dei versanti franosi o comunque soggetti a rischio idrogeologico;
  • l’analisi delle acque superficiali in termini di: comportamento termico e rilevazione delle eventuali anomalie; la mappatura delle tipologie algali e la loro diffusione, la torpidità ed il colore dell’acqua, l’individuazione di paleoalvi (tratto di alveo di un corso d'acqua non più collegato al fiume che lo generò a causa di fenomeni naturali o artificiali.

Con i droni è possibile effettuare fotografie o videoriprese in zone difficilmente raggiungibili, senza mettere in pericolo l’incolumità delle persone.

Tale vantaggio può essere sfruttato a scopo preventivo (per esempio per il controllo del dissesto idrogeologico) o per altre forme di monitoraggio del territorio, ma anche per coordinare gli interventi in caso di calamità naturali o di origine antropica, a supporto del personale impegnato nei soccorsi (frane, crolli, allagamenti, incendi, etc.).

drone val staffora 1

Val Staffora, SP 48, in collaborazione con Provincia di Pavia e Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente




drone val staffora 2

Val Staffora, SP 48, in collaborazione con Provincia di Pavia e Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente

 



drone calcolo colture danneggiate
Allettamento delle colture: utilizzo dei droni per il calcolo delle superfici danneggiate. In questo esempio l'area delle colture danneggiate è pari al 62,5% (area rossa)



I recenti eventi (vedasi gli ultimi in ordine di tempo, ovvero gli incendi alle discariche nella provincia di Pavia ed il perdurare di elevati tassi di inquinamento da polveri sottili), unitamente al possibile interesse da parte degli Enti Pubblici, ci hanno spinto verso una soluzione innovativa: la valutazione della qualità dell’aria mediante S.A.P.R. abbinati a specifici sensori.